Presentazione Squadre 2023: Green Project-Bardiani CSF-Faizanè
La Green Project-Bardiani CSF-Faizanè prosegue con il suo progetto giovani. Durante l’ultima sessione di CicloMercato, la formazione Professional italiana si è infatti ulteriormente ringiovanita, portando l’età media del proprio roster a 22,6 anni, la più bassa tra tutte le squadre professionistiche. Un progetto che, anche grazie all’arrivo del nuovo sponsor, non punta solo a far crescere i giovani talenti e a lanciarli nel WorldTour, ma mira a trattenerli e a costruire su di loro un team che possa diventare un riferimento nel panorama ciclistico italiano nei prossimi anni. Anche se lo sguardo è puntato al futuro, però, non viene ignorato il presente, nel quale la squadra può togliersi delle belle soddisfazioni con quei corridori che hanno già dimostrato di poter ambire a buoni risultati.
Gli uomini più attesi
In mezzo a tanti giovani, quindi, non mancano quei corridori con alle spalle un po’ più di esperienza e che già sono riusciti a ottenere dei successi o dei piazzamenti di alto livello. Tra questi c’è sicuramente Filippo Fiorelli, che ormai da un paio di stagioni è uno degli atleti più costanti del team e che, con la partenza di Filippo Zana e i ritiri di Giovanni Visconti e Sacha Modolo, sarà il punto di riferimento della squadra in questa annata. Corridore veloce e resistente, il siciliano ha colto la prima vera vittoria tra i professionisti lo scorso anno, in una tappa del Sibiu Tour, ed è riuscito a mettersi in mostra anche in una corsa WorldTour esigente quale è la Bretagne Classic, dove ha chiuso al quinto posto, risultato che si aggiunge ai piazzamenti del 2021 al Giro d’Italia e alle tante top-10 della passata stagione. A suo agio sui percorsi movimentati, il classe 1994 avrà numerose occasioni per mettersi il evidenza e per confermarsi a buoni livelli in questo 2023.
Con i suoi 28 anni, Fiorelli è il terzo corridore più “anziano” del team alle spalle di Alessandro Tonelli e Davide Gabburo, entrambi reduci da un buon 2022. Il primo, ormai un veterano della formazione italiana e punto di riferimento per i più giovani, ha sfiorato la vittoria in una tappa del Giro d’Italia e non ha mai mancato di dare il proprio apporto alla squadra lavorando per i capitani e provandoci in prima persona soprattutto con gli attacchi da lontano (con uno dei quali ha chiuso appunto al terzo posto la tappa di Castelmonte al Giro). Attacchi da lontano che sono il marchio di fabbrica anche di Gabburo, anche lui protagonista alla Corsa Rosa con diverse fughe, due delle quali l’hanno portato a giocarsi la vittoria di giornata. Anche se il successo non è arrivato, il 29enne ha dimostrato di aver fatto un altro passo in avanti lo scorso anno, e per ottenere una vittoria importante potrebbe essere ormai solo questione di occasione e di fortuna.
Nella passata stagione ha mostrato una buona crescita anche Luca Covili, che è stato in grado di fare classifica in alcune corse a tappe e ha concluso al 24esimo posto il Giro d’Italia. Corridore con caratteristiche da scalatore, il 25enne sarà dunque chiamato a dire la sua soprattutto quando la strada salirà, con l’obiettivo di migliorarsi ulteriormente e di fare quel salto di qualità che possa permettergli di centrare il primo successo tra i professionisti.
Nei percorsi movimentati (oltre che con le fughe da lontano) potranno poi provare a mettersi in mostra il neo arrivo Riccardo Lucca, che dopo una lunga gavetta è riuscito finalmente ad approdare al professionismo, Samuele Zoccarato, che lo scorso anno di è distinto per aver conquistato il primo campionato italiano di gravel, l’eritreo Henok Mulubrhan, campione continentale africano, il grintoso Manuele Tarozzi e Martin Marcellusi, quest’ultimo dotato anche di un discreto spunto veloce. Per tutti loro, non mancheranno di certo le occasioni per provare a essere protagonisti in questo 2023.
A proposito di velocità, oltre al già citato Fiorelli (comunque più a suo agio nelle volate di gruppo ristretto), la squadra potrà contare anche su Luca Colnaghi ed Enrico Zanoncello. Tra i due, il più velocista è sicuramente il secondo, che ha già ottenuto qualche piazzamento in questo inizio di stagione nelle volate disputatesi alla Vuelta a San Juan, mentre Colnaghi ha caratteristiche più di passista veloce, capace quindi di resistere su percorsi abbastanza impegnativi per provare poi a sfruttare il proprio spunto.
Le giovani promesse
In una squadra che punta molto sui giovani, sono ovviamente tanti i corridori di prospettiva da tenere d’occhio, il cui compito principale durante questa stagione sarà quello di crescere con calma e fare esperienza. Tra questi, però, alcuni potrebbero cogliere anche qualche buon risultato, come ha già fatto il neopro’ Filippo Magli, atleta completo che ha sta partecipando alla Vuelta a San Juan e che ha chiuso le prime tappe quasi sempre nelle prime posizioni del gruppo. Viste le caratteristiche, il 23enne potrebbe essere un futuro corridore da classiche al pari di un altro neoprofessionista, Mattia Petrucci, corridore che tiene bene in salita (ma non è uno scalatore puro) e che è anche abbastanza veloce.
Nelle corse e nelle tappe più impegnative potrebbero poi iniziare a farsi vedere atleti come Luca Rastelli (vincitore di una medaglia d’argento tra gli juniores ai Mondiali 2017), che lo scorso anno ha già fatto esperienza partecipando al Giro d’Italia, Alessandro Santaromita, reduce da un 2022 sfortunato a causa di diversi problemi fisici, Alex Tolio, in grado di cogliere diversi piazzamenti nelle corse italiane Under-23 nel 2022 (oltre che in una gara di livello come il Giro di Slovenia), e Omar El Gouzi, che ha chiuso la scorsa annata in crescendo ed è già riuscito a prendere parte e a portare a termine due Monumento come Sanremo e Lombardia.
Dovranno invece pensare soprattutto a crescere con calma e a fare piccoli passi alla volta i neopro’ Lorenzo Conforti, Luca Paletti, Matteo Scalco e Jared Scott, che si uniranno al progetto Under-23 del team e che parteciperanno quindi soprattutto alle corse di categoria, con la possibilità comunque di fare anche esperienze tra i grandi. Assieme a loro nella sezione U23 ci saranno anche Iker Bonillo, Alessio Martinelli, Giulio Pellizzari, Alessandro Pinarello e Alessio Nieri, già presenti lo scorso anno. Di questi, il più pronto a fare il salto definitivo tra i pro’ sembra essere Martinelli, che nel 2022 ha lasciato il segno in due corse di categoria UCI .2 e che, soprattutto, ha chiuso al settimo posto l’impegnativo Giro dell’Appennino.
Organico Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 2023
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